Ho recentemente trascorso alcuni splendidi giorni in Val Pusteria ed in particolare a Innichen/San Candido.
Come ogni anno non ho potuto fare a meno di rimanere estasiato sia per le magnificenze delle Dolomiti che per i paesini che sono belli, ordinati, curati, ricchi di iniziative e di persone cordiali e piacevoli.
Quest'anno ho tuttavia notato delle gravi pecche, che trovo assurde e vado ora ad illustrare:
Come ogni anno non ho potuto fare a meno di rimanere estasiato sia per le magnificenze delle Dolomiti che per i paesini che sono belli, ordinati, curati, ricchi di iniziative e di persone cordiali e piacevoli.
Quest'anno ho tuttavia notato delle gravi pecche, che trovo assurde e vado ora ad illustrare:
- manto stradale nella via di collegamento fra Dobbiaco e San Candido: l'asfalto è in condizioni pietose con buche, avvallamenti, ecc. Questo rende non confortevole la percorrenza in auto ma soprattutto è pericoloso per le moto (sul bagnato è probabilmente pericoloso anche per le auto). Per il tipo di strada, il flusso del traffico di mezzi che la percorrono nel periodo estivo (ma un po' tutto l'anno) e la sua collocazione, le condizioni dell'asfalto sono decisamente non adeguate.
- il semaforo di Dobbiaco: semplicemente assurdo! Ho visto e "subito" code chilometriche causate da questo semaforo ed ogni volta non credevo ai miei occhi. Come è possibile che ancora sia lì?! Lo spazio c'è, perchè non è ancora stata realizzata una rotatoria?
- Discorso analogo per la strada che provenendo dal lago di Dobbiaco si immette sulla strada principale (via Pusteria, la stessa del semaforo incriminato al punto precedente). In questo caso, ho visto (fortunatamente non subito) code di auto che si dovevano immettere in un senso o nell'altro. In parte, la rotatoria al posto del semaforo, eliminando o sensibilmente riducendo le code, dovrebbe agevolare anche l'immissione da questa arteria secondaria, ma in ogni caso, una rotatoria anche in questo punto andrebbe a risolvere definitivamente il problema.
So bene che questo tipo di interventi hanno un costo non indifferente, ma bisogna tenere in conto dei seguenti innegabili vantaggi o opportunità competitive:
Questi aspetti non possono immediatamente essere tradotti in Euro per valutare un investimento, ma di certo sono la base per un turismo florido ("se qui passo ore in coda...beh, l'anno prossimo vado da un'altra parte").
Queste critiche ed un po' il "puntare il dito" vogliono ovviamente essere costruttive, uno spunto per migliorare ulteriormente la bellezza e la fruibilità di quel paradiso in terra che sono le Dolomiti.
Viviamo in un Paese che ha le potenzialità per essere un enorme e perenne villaggio turistico (montagne, laghi, campagna, mare, arte, cultura, architettura, divertimenti, cibo, vino, birra, ecc. ecc. ecc.), ma troppo spesso ci perdiamo in un bicchiere d'acqua e disperdiamo le nostre ricchezze.
So che la val Pusteria ed in generale tutto il Trentino e l'Alto Adige sono anni luce avanti rispetto a molte altre regioni (forse tutte?), però è ancora molto quello che si può fare; in ogni caso non bisogna disperdere quel che si è già ottenuto. Ricordiamoci che l'Austria è a pochi chilometri ed in generale la vita costa un poco meno...tanti austriaci vengono in vacanza in Italia, evitiamo che succeda il contrario in futuro!
- meno code = meno inquinamento
- meno code + asfalto "confortevole" = turisti più sereni e contenti = turisti che ritornano anche l'anno successivo
Questi aspetti non possono immediatamente essere tradotti in Euro per valutare un investimento, ma di certo sono la base per un turismo florido ("se qui passo ore in coda...beh, l'anno prossimo vado da un'altra parte").
Queste critiche ed un po' il "puntare il dito" vogliono ovviamente essere costruttive, uno spunto per migliorare ulteriormente la bellezza e la fruibilità di quel paradiso in terra che sono le Dolomiti.
Viviamo in un Paese che ha le potenzialità per essere un enorme e perenne villaggio turistico (montagne, laghi, campagna, mare, arte, cultura, architettura, divertimenti, cibo, vino, birra, ecc. ecc. ecc.), ma troppo spesso ci perdiamo in un bicchiere d'acqua e disperdiamo le nostre ricchezze.
So che la val Pusteria ed in generale tutto il Trentino e l'Alto Adige sono anni luce avanti rispetto a molte altre regioni (forse tutte?), però è ancora molto quello che si può fare; in ogni caso non bisogna disperdere quel che si è già ottenuto. Ricordiamoci che l'Austria è a pochi chilometri ed in generale la vita costa un poco meno...tanti austriaci vengono in vacanza in Italia, evitiamo che succeda il contrario in futuro!